PROTESI PENIENE, LA MIA STORIA  

Sono un uomo, classe 1976, e per molto tempo
ho sofferto di Disfunzione Erettile.
Non sono un medico, ma sono un ottimo paziente…
O perlomeno lo sono stato, visto che ora sto benissimo.

NON È UN SITO DI MEDICINA

Questo non è un sito di medicina, di urologia o di psicoterapia dove si spiega cosa sia la Disfunzione Erettile (DE) e quali siano i rimedi per affrontarla. Naturalmente dei cenni a tali tematiche saranno necessari, ma non ho le competenze nè le qualifiche per affrontarle da un punto di vista professionale.

In ogni caso, probabilmente, sai già tutto sulla disfunzione erettile e quello che può esserti utile è il confronto con chi ha vissuto la tua stessa storia e affrontato un’operazione di protesi peniena.

Ecco cos’è questo sito… un aiuto, una testimonianza, una consulenza.

L’informazione nasce ANCHE da chi l'esperienza
l'ha vissuta.

La mia storia parla di disfunzione erettile e protesi peniene, ed è al servizio di chi si trova a dover affrontare questi temi così delicati e personali.

una storia... comune a molti...

Conosciamo la Disfunzione Erettile… e abbiamo letto di tutto a tal proposito… e provato tutto. Ognuno ha i suoi motivi, le sue cause: chi organiche, chi di natura psicologica, chi entrambe.

Conosciamo i più diffusi rimedi: i ben noti farmaci (Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil ecc.), piuttosto che i percorsi di psicoterapia, gli ansiolitici. Tutti rimedi riconosciuti, validi in quanto frutto della ricerca medica, di prima linea e spesso risolutivi.

...MA NON PER TUTTI

La dottrina medica ci insegna che per affrontare i problemi di disfunzione erettile esistono diversi approcci che sono differenti tra loro e che traggono origine da diverse cause.

Sono inoltre approcci con una «gerarchia» di applicazione diversa tra loro.

Dalla mia personale esperienza ho appreso che l’approccio di prima linea è quello di un percorso di psicoterapia se viene diagnosticata una causa di natura esclusivamente di natura psicogena, oppure della psicoterapia combinata coi farmaci per rafforzare «il percorso» psicoterapeutico, oppure direttamente un approccio esclusivamente farmacologico di natura organica se si diagnostica che, tra le cause, non vi sia una componente psicogena… 

Purtroppo, però, molto spesso non si ottengono benefici!

UN POPOLO RASSEGNATO?
ASSOLUTAMENTE NO!

Gli approcci terapeutici sopra accennati in molti casi sono risolutivi del problema, ma esiste una “popolazione” di pazienti che non trae benefici da tali rimedi.

I motivi possono essere vari e sono i medici a stabilirne le ragioni. Sicuramente ci sono casi in cui la psicoterapia non funziona, magari perché il problema è molto radicato e “antico”, oppure per altri pazienti esiste una condizione clinica che esclude la possibilità di utilizzare i farmaci specifici della disfunzione erettile per incompatibilità con altre patologie del paziente stesso, oppure ancora ci sono persone che, a causa di malattie di gravità superiore, non hanno più possibilità oggettiva di recuperare la propria capacità erettile: un esempio su tutti è fornito dai pazienti che hanno subito l’asportazione della prostata per cause tumorali o persone che, sempre per cause tumorali, hanno affrontato forti trattamenti chemioterapici neurotossici tali da compromettere un normale funzionamento fisiologico.

Si parla in questo caso di Disfunzione Erettile Severa.

PROTESI PENIENE:
UNA VALIDA SOLUZIONE

La buona notizia è che, qualunque sia la causa, la gravità o lo stato psicologico di un soggetto coinvolto da questa problematica, esiste comunque una soluzione che, a mio personale avviso, è molto più applicabile di quanto si creda e, anzi, è in grado di risolvere definitivamente una drammatica e angosciante patologia che può condizionare per molti anni o per tutta la vita l’esistenza di un uomo.
Almeno… per me è stato così.

Mi riferisco naturalmente alla protesi peniena!

IL MIO AIUTO? CONSULENZA ESPERIENZIALE DIRETTA

Mi raccomando, è importante che chiunque consulti questo mio lavoro abbia chiaro che tramite gli strumenti e i servizi che metto a disposizione, fornisco l’opportunità di venire a contatto con una consulenza esperienziale, con una testimonianza dettagliata, con la descrizione di un percorso chirurgico di implantologia peniena dal punto di vista “del paziente”, ma non si forniscono indicazioni mediche.

Per tali indicazioni, per qualsiasi tipo di diagnosi, per l’individuazione del corretto percorso terapeutico personalizzato che consenta di affrontare e risolvere il disturbo della disfunzione erettile, ogni soggetto deve rivolgersi a professionisti abilitati nell’ambito della medicina convenzionale e riconosciuta.

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